john cage, paris 1981

Confesso di provenire da lidi ben lontani dalla musica accademica e quando mi fecero ascoltare in gioventù le prime cose di classica contemporanea avevo questa sensazione di seriosità che un po’ mi repelleva.

Poi conobbi John Cage (purtroppo solo attraverso le opere) e capii di essere lontano dalla verità: il mostro sacro in realtà sapeva unire alla creatività e all’immane talento una passione quasi fanciullesca per la sperimentazione. Cage, scoprii, componeva musica, tra piani agghindati e spartiti sbilenchi, principalmente per divertirsi.

Palazzo Reale ospiterà sei sue composizioni degli anni Quaranta e, giusto per restare in tema, a dargli forma sarà il Divertimento Ensemble. Quale miglior occasione per ricredervi anche voi.

Programma:

di John Cage
Bacchanale, per pianoforte preparato (1940)
Living room music, per 4 esecutori (1940)
Suite for toy piano (1948)
Six Melodies for Violin and Piano, per violino e pianoforte (1950)
Amores, per tre percussioni e pianoforte preparato (1943)
Credo in US, per 3 percussioni, pianoforte ed elettronica (1942)

Esecutori:

Divertimento Ensemble
Lorenzo Gorli – violino
Maria Grazia Bellocchio – pianoforte
Maurizio Ben Omar, Andrea Dulbecco, Elio Marchesini e Lorenzo D’Erasmo – percussioni