boulez

Ieri, martedì 5 gennaio, è deceduto Pierre Boulez, uno dei massimi compositori e direttori d’orchestra mondiali.

Forti del pensiero che la musica e i compositori vadano soprattutto ascoltati, abbiamo pensato di ricordare il Maestro senza tediare i nostri lettori con frasi che chiunque è un po’ interessato può trovare in rete, ma segnalandovi alcuni link e riferimenti di interventi del maestro e di esecuzione di sue opere.

Partiamo dalla bellissima intervista che Boulez ha rilasciato a Michele Dall’Ongaro (oggi Sovraintendente dell’Accademia di Santa Cecilia) nel dicembre 2012 all’Istituto di Cultura Italiana a Parigi, nella quale il Maestro affronta compiutamente i temi della musica contemporanea, della sua visione, di come sente e interpreta anche il suo mestiere di direttore di orchestra e le sue valutazioni su Cage, Feldman, Berg e Bartók, mostrandosi come un uomo dal carattere forte e deciso che non cela mai il suo pensiero dietro frasi di circostanza.

A seguire, tre delle sue composizioni più celebrate.
La Seconda sonata per piano nell’intepretazione esclusiva di Maurizio Pollini

Le marteau sans maître

E infine, Pli selon pli che, per chi c’era, chiuse trionfalmente il Festival MiTo nel settembre 2011 con l’esecuzione di Ensemble Intercontemporain.

Da ultimo, l’articolo di Carlo Boccadoro sul domenicale de Il Sole 24 Ore del 10 marzo 2015, che tratteggia assai bene il ruolo di Boulez nella musica contemporanea.