Prima ancora di essere una serata di performance, Sound and Vision è un progetto che prova a guardare lontano.
L’atmosfera che si respira è frizzante, fa da cornice alla bella serata il clima primaverile e l’inusuale palco allestito al centro della caffetteria del campus. I primi a esibirsi sono Livio Giuliano e Alberto Venturini, che salgono sul palco armati di Mac e chitarra: l’azione del chitarrista sulle corde dello strumento e il larsen del microfono sull’amplificazione generano un solido corpo sonoro.
L’esecuzione dal vivo degli Arirang – chitarra, basso e batteria – riesce a creare una formula travolgente, complice la piacevole presenza scenica del trio, nonostante la sua recente nascita che risale a solo un anno e mezzo. In chiusura, l’esibizione del professore-artista Igor Muroni porta sul palco, insieme alla propria creazione musicale, un ballerino e dei giochi di luce che trasportano il pubblico in una dimensione di intensa sinestesia.
Il Sound and Vision si rivela non sono solo un banco di prova della scuola che verrà, ma un brillante modo per portare lo studio sul palco e il palco nella città.
