
Due personaggi senza nome si fanno accompagnare da un cosiddetto Stalker all’interno della Zona, luogo impervio dall’origine misteriosa nel quale dovrebbe trovarsi una stanza in grado di avverare i desideri più intimi.
In una frase, questa è l’esile trama del misterioso film di Tarkovskij , che è però denso di significati intensi e profondi: il senso della vita, il valore del proprio credo, temi che lo inseriscono perfettamente nel ciclo cinematografico dell’Auditorium San Fedele dedicato al binomio film e fede.
Forse un po’ meno adeguato è l’utilizzo dell’Acusmonium Sator , un impianto di altoparlanti finalizzato ad una migliore resa sonora.
Indubbiamente la qualità audio è molto elevata, ma l’effetto spazializzazione così tanto auspicato risulta un po’ inconsistente.
Programma:
Proiezione acusmatica del film
Stalker (1979) di Andrej Tarkovskij
Esecutori:
interpretazione acusmatica di Giovanni Cospito e Dante Tanzi.