typist

Un musicista che dopo aver scoperto l’improvvisazione si è dedicato a far suonare gli oggetti quotidiani unito a due scrittori dediti alla scrittura creativa. Si chiedono: “L’atto della scrittura può essere un altro modo per produrre musica?”

Ecco A.Typist, ovvero i coreani Hankil Ryu, lo wie e Taeyong Kim. Venerdì 28 febbraio saranno loro, nello spazio milanese 0′, i protagonisti di una ricerca sui territori di confine delle sovrapposizioni, incontri, scontri e possibili feedback tra scrittura – e il suono generato da tecnologie audio ma derivato dalla scrittura stessa – e sperimentazione sonora su vecchie macchine da scrivere utilizzate come strumenti.

Un confronto, in fondo, anche su cosa sia “musica” – e cosa non lo sia, ovviamente – e l’atto dello scrivere, sull’incontro di tutto questo sul palco, attorno a un tavolo. Scrivere per suonare, e viceversa.