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La prima versione dell’ “Aida” con la regia di Franco Zeffirelli compie mezzo secolo.

Nel 2006 lo stesso titolo apriva la stagione della Scala con quella che il regista definì “l’Aida delle Aide”, acclamata e sfarzosa, mentre è piuttosto nota la polemica tra il regista e il teatro per lo spettacolo andato in scena nel 2012 (che riprendeva la prima versione del 1963).

Tra l’opulenza delle scenografie della versione del 2006, oggi si muove un’altra compagnia con un’Aida interpretata a turno dall’affermato soprano giapponese Hui He e dall’ucraina Liudmyla Monastyrska, mentre nei panni di Radames, si calano Marco Berti e Jorge De Leon.

Un’opera celebre e amata dal grande pubblico, con un finale romantico e drammatico allo stesso tempo, che come scrisse il New York Times è una “scommessa abbastanza sicura” da inserire in un cartellone operistico. Stiamo a vedere se questa volta Zeffirelli ne sarà soddisfatto. Dirige: Gianandrea Noseda.

In scena fino al 19 novembre

Direttore
Gianandrea Noseda
Piergiorgio Morandi (17 nov.)

Regia e scene
Franco Zeffirelli

Costumi
Maurizio Millenotti

Luci
Marco Filibeck

Coreografia
Vladimir Vasiliev

Cast

Il Re
Alexander Tsymbalyuk

Amneris
Nadia Krasteva (25, 28, 31 ott.; 5, 16, 19 nov.)
Ekaterina Semenchuk (3, 14, 17 Nov.)

Aida
Hui He (25, 28, 31 ott.; 3, 5, 16 nov.)
Liudmyla Monastyrska (14, 17, 19 nov.)

Radamés
Marco Berti (25, 28, 31 ott.; 5, 16, 19 nov.)
Jorge De Leon (3, 14, 17 nov.)

Ramfis
Marco Spotti

Amonasro
Ambrogio Maestri (25, 28, 31 ott.; 3 nov.)
Željko Lučić (5, 14, 16, 17, 19 nov.)

Messaggero
Jaeheui Kwon

Sacerdotessa
Sae Kyung Rim