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1851, prima Esposizione Universale: a Londra 4000 musicisti eseguono un Messiah di Händel senza precedenti.

Nel corso dell’800 e dei primi anni del ‘900 la musica classica ha avuto all’interno delle Expo una predominanza indiscussa in quanto strumento ideale per diffondere un messaggio di condivisione e scambio tra culture. Su questa scia si inserisce la IX edizione dell’ormai consueto Festival MiTo SettembreMusica, che proprio al tema dell’Expo 2015 “Nutrire il pianeta, energia per la vita” ha scelto di ispirarsi, ponendo l’attenzione sulla qualità e sulla genuinità dell’offerta musicale che, pur avendo come perno la musica classica, non trascura altri generi.

Ecco quindi che a Milano (sede Expo 2015) e a Torino si susseguiranno 20 giorni di musica classica, antica, contemporanea e jazz, pensati per un pubblico esigente e curioso. Da non perdere a Milano, oltre all’inaugurazione con la Filarmonica di San Pietroburgo diretta dal Maestro Temirkanov (anche a Torino il 6 settembre), la Messa in do m K427 eseguita da l’Orchestra La Fenice sotto la bacchetta di Diego Matheuz, l’opera – Akhnaten – su libretto di Philip Glass (in scena anche a Torino), la Filarmonica della Scala diretta da Harding e poi due appuntamenti più “popular” come il progetto Urban Orchestra – in cui la musica sinfonica incontra il rap – e l’elettronica di Forest Swords insieme al live di Ninos Du Brasil per la serata Derby To Derby a cura di Club To Club.

Tra gli appuntamenti di spicco di Torino, invece, l’omaggio a Pierre Boulez con l’Ensemble Intercontemporain, i Plaid accompagnati da Blow Up Percussion in Ascents – sonorizzazione dei film Ascensione al Cervino e Ascensione al Dente del Gigante di Mario Piacenza e Sul tetto del mondo di Vittorio Sella – e i numerosi appuntamenti con l’Orchestra Sinfonica della Rai, tra cui la sonorizzazione di Nosferatu, e molto altro ancora. A voi la scelta!

A Milano e Torino fino al 24 settembre.
Tutto il programma qui