
John Zorn, ancora lui, a ispirare il sorprendente ed eclettico cartellone di Aperitivo in Concerto.
John Zorn, ancora lui, a ispirare il sorprendente ed eclettico cartellone di Aperitivo in Concerto.
Più di tre ore dedicate al belcanto del melodramma romantico italiano, quello del primo Ottocento: un evento piuttosto raro, alla luce dell’attenzione dedicata in questa stagione a Verdi e agli ultimi echi del ciclo wagneriano a Milano.
Se si dovesse dare un suono alle cartoline del Belpaese, probabilmente si penserebbe alla “Sonata VI” di Paradisi, scelta anni fa per accompagnare le immagini del celebre Intervallo Rai.
Un tappeto sonoro continuo che crea atmosfere e suggestioni.
Da qualche anno, ormai, nell’ambito della stagione musicale dell’Auditorium San Fedele vengono proiettati film muti capaci di coinvolgere lo spettatore contemporaneo con tematiche tutt’ora attuali.