opticks

Opticks è un’opera di circa un’ora che nasce dalla collaborazione di tre compositori e due videoartisti finalisti del Premio San Fedele 2013-2014, presentata all’Auditorium San Fedele in prima esecuzione assoluta.

Il fine perseguito da questo lavoro, che prende il nome dal celebre saggio newtoniano del 1704, è quello di approfondire il concetto di luce come origine di tutte le cose: sviluppato in tre sezioni che si intersecano l’un l’altra, Opticks è costituito da tre itinerari, ossia i brani composti da Maurizio Azzan, Danilo Girardi e Pablo Galaz – rispettivamente per trio, acusmonium e per trio e live electronics – e da un’opera visuale, a tratti caleidoscopica ed astratta, a tratti più realistica studiata appositamente per la conformazione dell’Auditorium da Elena Castellini e Pierluigi Vienna.

I tre pezzi di Oliver Messiaen che aprono il concerto, “Regard du Père”, “Abime des Oiseaux” e “Louange à l’Éternité de Jésus”, legati a Opticks dal tema della creazione a cui è dedicata anche la stagione di concerti di San Fedele, sono proposti in una veste egregia dall’Ensemble Intercontemporain: in particolare “Jérôme Comte” al clarinetto e “Hidéki Nagano” al pianoforte mettono in risalto ogni sfumatura dinamica, fino ai pianissimi, con una maestria e un’intensità fuori dal comune.

Per lo spettatore rimane comunque impegnativo cogliere l’interazione audiovisiva insita in Opticks, uno sforzo di concentrazione che, come sempre accade nella fruizione di simili opere multimediali, tuttavia è necessario per evitare di estraniarsi nella musica o viceversa negli stimoli visivi.

Programma:

Musiche di

Maurizio Azzan
Pablo Galaz
Danilo Girardi

Esecutori:

ENSEMBLE INTERCONTEMPORAIN

Pierre Strauch
violoncello

Jérôme Comte
clarinetto

Hidéki Nagano
pianoforte

Pierluigi Vienna, Elena Castellini
Sound reactive visuals (interazione suono/immagine)

Andrew Quinn
pedagogical advisor video

Giovanni Cospito, Carmine Emanuele Cella
pedagogical advisors musicali