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La bacchetta di Riccardo Chailly e il pianoforte di Stefano Bollani incantano, in un amalgama dai sapori “lontani”.

I due sembrano conoscersi da sempre, come dimostra la gestualità familiare tra di loro. Un’affinità dimostrata già poco più di un anno fa, durante i concerti tenuti a La Scala nell’aprile del 2012, dove venivano messe in risalto le sfumature sinfonico-pianistiche del genio musicale di Gershiwn. Un programma analogo a quello di allora, è quello riproposto en plen air in Piazza Duomo a inizio giugno, per il concerto – rigorosamente sold out – di chiusura degli Expo Days, dove Riccardo Chailly e Stefano Bollani si sono esibiti accompagnati dalla Filarmonica della Scala.

Ma ripercorriamo le tappe del nuovo duo mediatico Chailly-Bollani: i due si incontrano a Lipsia nel 2010, per l’incisione di “Rhapsody in Blue” di Gershwin con la Gewandhaus Orchestra, ottenendo un album dal successo strepitoso, tale da ottenere il disco di platino. Arriva il concerto tenuto a La Scala di Milano nell’aprile 2012 con un programma tutto gershwiniano: 1000 posti con tutto esaurito e trasmissione televisiva dell’evento in più di 100 canali europei. Lo scorso aprile, infine, i due si sono esibiti insieme al Concertgebouw di Amsterdam, in occasione del compleanno della regina Beatrice.

L’evento dell’1 Giugno è stato aperto da un discorso dai toni “popolari” sulla figura interculturale della musica, tenuto dal Sindaco di Milano Giuliano Pisapia. Il programma si apre con un menù degno dei grandi chef, due brani noti al pubblico dai sapori contrastanti, tra jazz e sinfonico: “Cuban Ouverture” – dal ritmo travolgente, scritta nel ’32 durante un soggiorno all’Avana e con motivi marcatamente cubani – e a seguire la newyorkese “Rhapsody In Blue” – sorta di viaggio immaginario tra le vie e le persone della Big Apple – che nel ’24 decretò il successo al mondo di Gershwin, non solo come pianista ma anche come compositore.

Chiude, dopo un breve hommage a Bernstein con “Candide Ouverture”, il “Concerto in Fa” per pianoforte e orchestra, diretto alla sua prima esecuzione da Walter Damrosch con la New York Symphony Orchestra.

Programma:

George Gershwin
Cuban Ouverture
Rhapsody in Blue (1924 – Jazz band version)

Leonard Bernstein
Candide, Ouverture

George Gershwin
Concerto in fa per pianoforte e orchestra

Esecutori:

Filarmonica della Scala
Riccardo Chailly, direttore
Stefano Bollani, pianoforte