mdi ensemble 2

Una scelta a dir poco audace quella di presentarsi con un programma cosí pieno di ostacoli e tranelli in cui è facile incappare. D’altronde il fascino della musica contemporanea sta nel prestarsi, talvolta, anche a interpretazioni non armoniose.

L’Ensemble è riuscito probabilmente nell’impresa di mettere tutti d’accordo grazie alla grande qualità espressa e al virtuosismo di alcuni dei suoi componenti, in particolare del pianista Ieracitano e del clarinettista Casiraghi , che hanno interpretato alla perfezione i primi due brani della serata.

Il concerto era diviso in due parti, concettualmente molto diverse tra loro per via della predisposizione quasi teatrale della seconda metà che si è conclusa con l’interessante lavoro del compositore Francesco Filidei pieno di oggetti comuni e inusuali abilmente mescolati. Nella prima parte spicca invece tra tutti la Sonata per piano e clarinetto di F. Poulenc con il suo splendido secondo movimento (Romanza) decisamente cantabile, che pareva catapultare l’ascoltatore in un film dei fratelli Taviani.

Le atmosfere cinematografiche venivano poi spente dal terzo movimento, più deciso, col pianoforte impegnato a duettare constantemente con il clarinetto. L’ mdi ensemble è stato applaudito e apprezzato da tutto il pubblico e dagli stessi autori dei brani (tra cui anche Paolo Furlani che presentava per la prima volta in assoluto la sua nuova creazione) presenti, un gran bello spettacolo, dunque, all’insegna della contemporaneità.

Programma:

Niccolò Castiglioni
Daleth
Quilisma

Francis Poulenc
Sonata

Luca Mosca
Quintetto

Fabio Nieder
27 Haidenburger Vogellaute
Traumvogelchromatik