fellini

Beyond la dolce vita si pone come qualcosa di molto più che un “semplice” concerto dedicato alle colonne sonore dei film del grande regista.

Il pubblico si ritrova, infatti, immerso nell’intero universo felliniano; in questo senso la scelta di commemorare un genio dell’arte visiva cinematografica unendo non, come ci si potrebbe aspettare, la musica alla proiezione ma quest’ultima alla prima, si rivela vincente.

Mentre l’orchestra esegue i brani, sullo sfondo del palcoscenico scorrono spezzoni muti dei film e creazioni grafiche ispirate a personaggi e ambientazioni delle immortali pellicole; la pausa fra un brano e l’altro è dedicata a qualche battuta tratta dalle interviste.

Un pubblico di uditori – al contrario di un pubblico composto da “spettatori”, tutti presi nel seguire lo svolgersi della trama – è libero di rievocare non solo ciò che di Fellini viene ricordato sul palco, ma ciò che più lo ha colpito personalmente. Attraverso quelle musiche, può rivivere non solo le scene dei film ormai divenute indelebili nella memoria collettiva, ma anche ciò che ha significato la sua opera per la propria particolare vicenda biografica.

Il conturbante motivetto di “Ginger e Fred“, il frizzante accompagnamento delle scene di “Amarcord” ambientate al Grand Hotel, la musica de “La Strada” in sé così spensierata e pure, contestualizzata nel film, così struggente: ogni passaggio sonoro non parla solo di Giulietta Masina e delle sue avventure, ma parla a tutti i presenti in sala, ponendoli di fronte a se stessi e all’interrogativo che Fellini già sollevava: “non scelgo brutte facce o volti grotteschi. Penso che noi siamo così. Lei non crede?”

Programma:
Colonne sonore tratte da

La Strada
Le notti di Cabiria
La Dolce Vita
8 e 1/2
Amarcord
Il Casanova
Ginger & Fred

Esecutori:

Orchestra Italiana del Cinema
Daniele Belardinelli, direttore
Stefano Fomasi, video designer
Raffaele Cafarelli, video designer