sentieri-selvaggi-per-louis-andriessen

A quasi vent’anni dalla sua nascita, Sentieri Selvaggi torna alle origini e ci propone una serata totalmente dedicata a Louis Andriessen, musicista con cui iniziò la propria avventura e che più e più volte è tornato nei programmi dell’ensemble milanese.

Carlo Boccadoro è ammalato ma Angelo Miotto ci accompagna all’ascolto con altrettanta passione, introducendo per la prima volta le “Domande selvagge”, un intermezzo dedicato a conoscere meglio i componenti del gruppo attraverso la loro storia e non solo attraverso le note. Protagonisti della gradevole conversazione: Andrea Dulbecco e Andrea Rebaudengo.

Andriessen è una delle figure più importanti della musica europea degli ultimi trent’anni. Convinto Stravinskiano ma contrario alla sua vena neoclassicista, minimimalista, annoiato dalla ripetizione fine a se stessa, innamorato della libertà – anche in musica – e per questo affine al jazz e al blues.
Hout (legno) del 1991 è un canone in sedicesimi per sassofono tenore, marimba, chitarra e piano che si ripete in voci successive così ravvicinate da sfiorare l’unisono. Il quartetto di Sentieri suona il brano con perfezione millimetrica, riuscendo comunque a non essere meramente meccanico.
…miserere… è un quartetto dalla grande capacità seduttiva e immaginifica, una catena di variazioni ispirate al libro Melodien di Krausser, che narra la storia di un alchimista alla ricerca delle 26 melodie magiche con il potere di far innamorare o di guarire al pari di filtri.
Seguono l’ossessività e la velocità percussiva di Trepidus per pianoforte solo; il visionario Disco per violino e pianoforte – brani tranciati e sovrapposti, che danno l’impressione di vivere episodi musicali ora accavallati ora arbitrariamente interrotti, come fossero frutto di un bad trip in una disco anni ’70. Infine Zilver, melodia lenta che si combina con se stessa a velocità crescente, vero studio sulle infinite possibilità ritmiche.

Un viaggio nella creatività e nel percorso musicale di Louis Andriessen. Life.

SENTIERI SELVAGGI

Paola Fre – flauto
Mirco Ghirardini - clarinetto e sassofono
Andrea Dulbecco – vibrafono e marimba
Luca Gusella – marimba
Andrea Rebaudengo – pianoforte
Michele Caiati – chitarra
Piercarlo Sacco – violino
Enrica Meloni – violino
Paolo Fumagalli – viola
Aya Shimura - violoncello