galante

Arrivati quasi al termine della stagione “Fantasia al Potere”, Sentieri Selvaggi ci ha proposto una serata interamente dedicata a Carlo Galante, musicista classe 1959, compagno di viaggio dell’Ensemble sin dagli inizi.

Carlo Galante è stato uno dei protagonisti della scena musicale italiana e internazionale degli ultimi 30 anni, figlio di un’epoca che nasce dalle avanguardie e che dalle avanguardie prende le distanze per reazione. Curioso e dalla solida formazione accademica, la sua musica sfugge a qualsiasi definizione per la profonda vena eclettica. Nitore e chiarezza di costruzione e di pensiero costituiscono la cifra distintiva. Una produzione difficilmente incasellabile in generi.

“Urban Ring” è un sestetto che nasce come caotico panorama sonoro urbano. Il “Ring”, infatti, in questo caso è il famoso anello sopraelevato della metropolitana di Chicago che cinge il centro della città. È l’essenza stessa della metropoli: clangori, frenesia, oasi solo momentanee.

Dopo il “Bestiario Fantastico” del 1982, Galante regala a Sentieri Selvaggi in prima esecuzione “Nuovo Bestiario”, composizione per flauto, clarinetto, glockenspiel, vibrafono, pianoforte, violino e violoncello. Una nuova enciclopedia etologica e mitologica che vive attraverso sensuali incroci di suoni che ricordano nella loro immediatezza ed essenzialità le misteriose creature.

Un trio mesto del 2007 è “Dietro la soglia oscura”, quasi un requiem o meglio un ricordo, un’evocazione, una trenodia funebre e a seguire “Le Cartografie Fantastiche”, 4 luoghi sonori per flauto solo suonati splendidamente da Paola Fre. Sono questi i due momenti di maggior concentrazione e intensità del concerto, in cui il lirismo di Galante diventa esperienza più raffinata e rarefatta.

È La formula del fiore a chiudere la serata che l’autore dedicò a Sentieri Selvaggi nel 1999 e che divenne il titolo della prima esperienza discografica dell’ Ensemble. Una piece più aperta e popolare, suonata con gioia e trasporto da tutto il gruppo come in una grande rimpatriata.

L’autore è in prima fila come a supportare e abbracciare Boccadoro e l’intera compagnia. Musicisti strepitosi. Pubblico caldissimo di amici e appassionati, come al solito per questo appuntamento milanese in cui cultura, pensiero e divertimento crescono insieme. E fanno crescere noi.

Programma:

Carlo Galante
Urban Ring

Carlo Galante
Nuovo bestiario

Carlo Galante
Dietro l’oscura soglia

Carlo Galante
Ciclo per flauto solo

Carlo Galante
La formula del fiore

Esecutori:

Sentieri Selvaggi

Carlo Boccadoro
direttore