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Il Viotti Festival offre al suo affezionato pubblico una “prima assoluta” di sublime armonia: il concerto del mandolinista Avi Avital.

Il giovane artista israeliano Avi Avital è uno straordinario interprete di fama internazionale, che ha già suonato in tutto il mondo, con un vasto repertorio che si esprime in tempi, stili e mondi lontani fra loro, spaziando dalla musica tradizionale ebraica, il klezmer, sino alla contemporanea. I suoi viaggi musicali atemporali riflettono le parole di uno dei compositori che eseguirà al concerto, Peter Warlok, “Music is neither old nor modern: it is either good or bad music, and the date at which it was written has nosignificance whateve”.

Il suono pizzicato del mandolino di Avital, realizzato dal liutaio israeliano Arik Kerman, sarà accompagnato dall’Orchestra della Camerata Ducale, straordinario ensemble nato agli inizi degli Anni Novanta per valorizzare l’opera del compositore Giovanni Battista Viotti, con adattamenti scritti dallo stesso Avital,

Programma:

PETER WARLOCK
Capriol Suite per orchestra d’archi

ANTONIO VIVALDI
Concerto in re maggiore per liuto, due violini e b. c. RV 93
adattamento per mandolino di Avi Avital

JOHANN SEBASTIAN BACH
Concerto in re minore per clavicembalo, archi e b. c. BWV 1052
adattamento per mandolino di Avi Avital

Concerto in la minore per violino, archi e b. c. BWV 1041
adattamento per mandolino di Avi Avital

BENJAMIN BRITTEN
Simple Symphony per orchestra d’archi op. 4