Si inaugura a Milano la X edizione di Rondò, stagione di musica contemporanea nata dalla collaborazione tra il Comune di Milano e Divertimento Ensemble, diretto dal maestro Sandro Gorli.
Rondò fu concepito come “vetrina musicale” di giovani talenti – siano essi direttori d’orchestra o compositori – al fine didattico di divulgare nuovi linguaggi musicali e di stimolare la produzione musicale contemporanea. Quest’anno la rassegna si arricchisce di nuove iniziative e nuove sedi cittadine, per un totale di trenta appuntamenti, tra concerti, conferenze e incontri con la musica colta del nostro tempo.
Per questa edizione, al “consueto” programma all’Auditorium del Gruppo 24 ore, si aggiunge la novità assoluta del progetto Per Luciano Berio, in occasione dei dieci anni dalla sua scomparsa. La “rassegna nella rassegna” proporrà dieci concerti al Museo del Novecento, dal 20 Gennaio al 9 giugno, incentrati sui lavori più emblematici del Maestro: le Sequenze – di rimando al linguaggio seriale e allo strutturalismo musicale di Boulez e Stockhausen – eseguite dai solisti di Divertimento Ensemble, le affascinanti composizioni per pianoforte, eseguite dagli allievi masterclass della pianista Margherita Bellocchio, e infine i lavori per musica elettronica, tra cui il celebre Thema (omaggio a Joyce) eseguiti nella Sala della Balla del Castello Sforzesco di Milano.
Il programma del 20 gennaio prevede l’esecuzione da parte di tre solisti dell’Ensemble di Sequenza I per flauto solo, Sequenza II per arpa e Sequenza III per voce eseguite nella suggestiva sala Fontana del Museo del Novecento. Per tutta la durata del progetto, sarà consultabile per il pubblico un’istallazione multimediale interattiva con schermi touch screen e una postazione per gli ascolti e gli approfondimenti sull’opera e la figura del compositore, a cura del Centro Studi Luciano Berio.
Grande attesa, dunque, per il ritorno di Berio nella “sua” Milano musicale.
Programma:
Sequenza I per flauto (1958)
Lorenzo Missaglia
Sequenza II per arpa (1963)
Elena Gorna
Sequenza III per voce (1965-66)
Alda Caiello
