Rinaldo Alessandrini

Claudio Monteverdi si può dire un pioniere dell’evoluzione del linguaggio musicale. Le sue composizioni segnano il passaggio dalla musica antica a quella moderna, dalla rinascimentale a quella barocca, o, usando un suo sillogismo, dalla prima alla seconda “pratica”.

È la teoria platonica della “musica come serva dell’orazione” che lo influenza, spingendolo a impregnare le sue composizioni di carattere teatrale.
Con lui il legame tra testo e musica diventa strettissimo; la musica non è più protagonista o d’accompagnamento al testo, ma diventa illustrativa del testo stesso, o dei significati che in esso si celano, attraverso i cosiddetti madrigalismi.
Concerto Italiano si è imposto al pubblico facendosi portavoce dell’innovazione della musica antica attraverso i madrigali di Monteverdi, e nel concerto “La notte e il giorno” ci regala un percorso temporale attraverso la sua opera, dapprima come espressione di ambientazioni notturne, passando poi attraverso i colori dell’alba, fino ad arrivare all’esplosione di danze e canti alla luce del sole.

Programma
La notte e il giorno
Madrigali e Sinfonie di Claudio Monteverdi

Esecutori
Concerto Italiano,
Rinaldo Alessandrini, direzione e clavicembalo