Jordi+Savall

Jordi Savall (1941) è una personalità polivalente nella musica attuale: direttore d’orchestra, strumentista, ma più che altro personaggio di spicco che ha dedicato gran parte della sua carriera, o meglio vita, al revival della musica antica. Fin dalla più tenera età fa parte del coro infantile di Igualada (1947-1955). Termina i suoi studi musicali superiori [...]

Jordi Savall (1941) è una personalità polivalente nella musica attuale: direttore d’orchestra, strumentista, ma più che altro personaggio di spicco che ha dedicato gran parte della sua carriera, o meglio vita, al revival della musica antica.

Fin dalla più tenera età fa parte del coro infantile di Igualada (1947-1955). Termina i suoi studi musicali superiori conseguendo il diploma in violoncello al Conservatorio di Barcellona nel 1964. Come molto spesso succede, la passione di Savall per la musica antica inizia da autodidatta: l’anno successivo al diploma si avvicina alla viola da gamba, di cui oggi è uno dei massimi interpreti, e si unisce all’ensemble Ars Musicae. Formalizza questi suoi studi con dei corsi di perfezionamento in Svizzera alla Schola Cantorum Basilensis (1968), dove inizia anche la sua carriera nell’insegnamento, succedendo nel 1973 al suo maestro August Wenzinger.
La sua discografia conta centinaia di cd che abbracciano quasi quattro secoli di storia della musica, dal Cinquecento all’Ottocento. In particolare con Le Concert des Nations, gruppo orchestrale da lui fondato nel 1989, si occupa di un repertorio che si estende dal Barocco al Romanticismo e ha come fine la maggiore fedeltà filologica attraverso l’utilizzo di strumenti d’epoca.