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Nasce a Bilbao nel 1930 e inizia a studiare musica sin da ragazzo, prima ancora di entrare all’Università Complutense di Madrid dove si laurea nel 1952. Abbandonato nel 1958 il suo ruolo come avvocato per la compagnia aerea Iberia, completa la propria formazione di compositore studiando assiduamente le principali partiture della musica XX Secolo. Nel [...]

Nasce a Bilbao nel 1930 e inizia a studiare musica sin da ragazzo, prima ancora di entrare all’Università Complutense di Madrid dove si laurea nel 1952. Abbandonato nel 1958 il suo ruolo come avvocato per la compagnia aerea Iberia, completa la propria formazione di compositore studiando assiduamente le principali partiture della musica XX Secolo.

Nel 1958 assieme a Ramòn Barcé e al musicologo Cristòbal Alffter fonda il gruppo Nueva Mùsica, traducendo contemporaneamente nella propria lingua la biografia di Schoenberg e gli scritti di Anton Webern, di cui diverrà uno dei più fini studiosi. Negli anni Sessanta si reca a Darmstadt dove stringe rapporti di amicizia con Bruno Maderna, Pierre Boulez e Karlheinz Stockhausen, e si impegna per la diffusione, nel proprio paese, dei maggiori capolavori della scuola post seriale a lui contemporanea, da Le Marteau Sans Maitre a Zeitmasse, sin dal 1959, come fondatore e editore della rassegna “Tiempo y Musica”. De Pablo è uno dei principali ispiratori della rinascita culturale del proprio Paese dopo il ristagno della dittatura franchista, e grazie ai suoi riusciti tentativi di rinnovare la serialità per mezzo dell’alea, sopratutto dopo aver studiato a Parigi con l’allievo di Schoenberg Max Deutsch, la nuova musica spagnola (finalmente emancipata dalle tentazioni folkoricizzanti di compositori come Manuel De Falla) viene finalmente e con successo presentata nelle maggiori rassegne europee: Darmstadt, Donaueschingen, Parigi. Dal 1972, è responsabile a Pamplona di un festival in cui musica, teatro, cinema e arti plastiche in sinergia promuovono le maggiori tendenze dell’arte contemporanea mondiale. A causa della condanna dell’Eta, De Pablo è costretto all’esilio e inizia la propria attività di insegnamento negli Stati Uniti e in Canada, per ritornare infine a Madrid solo in seguito alla morte di Franco. Direttore del Festival di Lilles dal 1982 e dall’anno successivo della diffusione della musica contemporanea presso il Ministero della Cultura spagnola, la musica di Luis De Pablo vive un costante confronto col mondo della letteratura – Pessoa, Leopardi, Marziale tra gli altri – e della cultura in generale, e di omaggi a compositori come da Victoria, Debussy, Beethoven, Schoenberg, Pompidou. Straordinario ‘circumnavigatore’ culturale, la sua musica non rifiuta i suoni provenienti da mondi lontani dal proprio, pur senza cedere all’esotismo mentre si nega alla lusinga di dar vita a un linguaggio universale.