giovedì 20 settembre 2012 - Teatro Elfo Puccini. Sala Fassbinder, Milano - 17:00 - ingresso gratuito fino a esaurimento postiEvento concluso
George Enescu

Giovanissima pianista rumena, Madalina Danila renderà omaggio al grande artista Georges Enescu (1881 – 1955) accompagnata dal violino di Ioana Pecingina.

mercoledì 19 settembre 2012 - Basilica di Santa Maria delle Grazie, Milano - 21:00 - € 22Evento concluso
Rinaldo Alessandrini

Claudio Monteverdi si può dire un pioniere dell’evoluzione del linguaggio musicale. Le sue composizioni segnano il passaggio dalla musica antica a quella moderna, dalla rinascimentale a quella barocca, o, usando un suo sillogismo, dalla prima alla seconda “pratica”.

giovedì 13 settembre 2012 - Duomo di Milano, Milano - 15:00 - ingresso liberoEvento concluso
Daniel Chorzempa

Pianoforte, violino, organo, cembalo. Studi di architettura, musicologia, composizione e direzione. Musica rinascimentale, barocca, romantica, moderna ed elettronica. Tutto questo sapere abita in un solo uomo: Daniel Chorzempa, definito più volte genio della musica e grande della direzione e composizione.

martedì 18 settembre 2012 - Basilica di San Marco, Milano - 21:00 - € 22Evento concluso
savall

Prendiamo Franz Joseph Haydn, uno dei padri di quella che è chiamata “musica classica”. Il termine è inflazionato, sì, ma questa volta di classicismo viennese si tratta per davvero.

martedì 18 settembre 2012 - Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore, Milano - 18:00 (accesso dalle 17:30) - ingresso gratuito fino a esaurimento postiEvento concluso
Luigi Attademo

Da Antonio de Torres Jurado ad Andrés Segovia, la chitarra classica nella contemporaneità è stata una fonte importante di ricerche sul timbro, una sorta di piccola orchestra dotata di una sua particolarissima espressività.
Classe 1972, autore di importanti incisioni monografiche – Bach e Scarlatti su tutti – e di articoli di stampo musicologico (oltre che attento scopritore di manoscritti inediti), Luigi Attademo ne parla come di uno “strumento davvero unico, perché esprime un suono che subito si nega, quasi un’ombra del suono fisico, un’allusione”.