
Ho sempre pensato che la folle journée di Tosca accadesse a inizio estate. E una sera d’estate, in una Scala con programmazione a piena velocità, abbiamo assistito a una Tosca di buona fattura. Corretta e un po’ polverosa.
Ho sempre pensato che la folle journée di Tosca accadesse a inizio estate. E una sera d’estate, in una Scala con programmazione a piena velocità, abbiamo assistito a una Tosca di buona fattura. Corretta e un po’ polverosa.
Expo 2015 si festeggia a Torino con The Best of Italian Opera, urassegna che vede in scena a turno quattro delle opere più famose dell’ottocento italiano: La Bohème, La Traviata, Il Barbiere di Siviglia e Norma.
È successo qualcosa di importante. Non perché ci fosse una delle orchestre più blasonate del mondo, non perché sul podio ci fosse una delle figure più interessanti del panorama direttoriale, ma perché quella sera al Piermarini è venuta a trovarci la “Musica”.
Breve ripasso di geografia orchestrale.
Che la Filarmonica della Scala sia una grande orchestra è fuori dubbio.