
Da Antonio de Torres Jurado ad Andrés Segovia, la chitarra classica nella contemporaneità è stata una fonte importante di ricerche sul timbro, una sorta di piccola orchestra dotata di una sua particolarissima espressività.
Classe 1972, autore di importanti incisioni monografiche – Bach e Scarlatti su tutti – e di articoli di stampo musicologico (oltre che attento scopritore di manoscritti inediti), Luigi Attademo ne parla come di uno “strumento davvero unico, perché esprime un suono che subito si nega, quasi un’ombra del suono fisico, un’allusione”.



